Parliamo dell’attrezzatura ideale per la corsa. La scarpa è ben più di un capo di abbigliamento per la funzione che ha di contenere le nostre estremità dove si va ad appoggiare tutto il peso del corpo.
Le calzature da running di oggi, rispetto a quelle del passato, permettono ad un’utenza sempre più ampia di poter fare l’attività ripetutamente traumatica tipica della corsa. Grazie a ciò possono correre anche atleti non propriamente in perfetta forma e in sovrappeso o con difetti posturali che se indossassero scarpe generiche incorrerebbero in breve tempo in infortuni e malanni.
Primo aspetto da considerare è il tipo di appoggio. Premesso che i tipi di appoggio sono estremamente variegati, per convenzione si dividono in 3 grandi categorie:
– Appoggio neutro
– Appoggio in pronazione
– Appoggio in supinazione
Le scarpe sono pensate per assecondare e correggere gli atteggiamenti posturali errati.
La seconda variabile in gioco dopo l’appoggio è il peso che devono sopportare, ovvero il peso dell’atleta che, impattando sul terreno per effetto dell’ accellerazione, si ritrova a scaricare sugli arti inferiori il doppio della propria massa. Intuibile pensare che chi più pesa ha necessità di un paio di scarpe più ammortizzate. In ogni caso le aziende pensano scarpe ammortizzate adeguatamente per ogni tipo di corporatura.
Il terzo aspetto riguarda le velocità di percorrenza, più si corre veloci e più l’utilizzo del piede è vincolato ad una scarpa il meno zavorrata possibile. Anche vero che una scarpa meno pesante risulta sicuramente meno ammortizzata il che può portare altri problemi proprio perché la calzatura meno ammortizzata protegge di meno.
Quarta e ultima caratteristica da valutare è il numero di chilometri settimanali percorsi dall’atleta.
Da questi tre aspetti le calzature da running sono state divise in diverse tipologie:
– A0: SCARPA MINIMALISTA
– A1: SCARPA SUPERLEGGERA
– A2: SCARPA LEGGERA PERFORMANTE
– A3: MASSIMA AMMORTIZZAZIONE
– A4: MASSIMA AMMORTIZZAZIONE STABILE
– A5: TRAIL
Sul come utilizzarle e da chi vanno indossate ne parleremo analiticamente nei prossimi articoli, per ora vi basti sapere che ovviamente per caratteristiche le scarpe più utilizzate sono le A3 e le A4, le cosiddette scarpe da allenamento, le quali si suddividono rispettivamente in altre 2 sottocategorie, una rivolta agli atleti leggeri e l’altra agli atleti più pesanti.
Adesso sicuramente il lettore si starà chiedendo come scegliere la scarpa giusta. Sicuramente da soli diventa decisamente difficile e qui entra in gioco il tecnico specialista della scarpa da running, aggiornato sugli ultimi modelli e materiali utilizzati, è in grado di individuare le caratteristiche della persona e di consigliare tramite un controllo posturale la scarpa che fa per l’atleta. Il tutto perché spesso non c’è un confine netto tra una categoria e l’altra di scarpa come non c’è un confine netto tra una categoria di atleti e l’altra. Capacità del tecnico della calzatura è di saper miscelare tutte le informazioni fin qui riportate per stabilire cosa mettere ai piedi.
RUN PHILOSOPHY